STORIA



La storia della GIANETTI CASTINGS affonda le sue radici al termine del XIX secolo quando Giuseppe Gaia, trisavolo dell’attuale imprenditore, pose la prima pietra di una importante fonderia che avrebbe fatto parte della storia industriale di Torino.

La Fonderia GAIA, con una forza lavoro che sfiorava i mille addetti, faceva parte di quel tessuto industriale torinese che, insieme alla FIAT, alla LANCIA, alla ANSALDO, alla SNIA VISCOSA, alla farmaceutici SCHIAPPARELLI e alla TALMONE solo per citarne alcuni protagonisti, rappresentò la chiave di volta dello sviluppo economico dell’Italia agli inizi del secolo scorso consentendole di collocarsi a pieno titolo fra le nazioni più avanzate dell’Occidente. Specializzata nella produzione in ghisa di particolari per l’industria della motoristica navale, dell’aeronautica e dell’automobile la fonderia attraversò gli anni della Prima Guerra Mondiale specializzandosi anche negli ambiti sino allora sconosciuti di getti speciali per la Marina Militare che furono il preludio ad una collaborazione che giunge sino ai giorni nostri e che le è valsa un’esperienza unica spendibile in ogni campo dell’industria meccanica. Insignito nel 1928 del titolo di Cavaliere del Lavoro, il fondatore proseguì nel suo percorso di crescita andando ad esplorare settori merceologici nuovi nel campo della meccanica e ponendo le basi per i successivi passaggi generazionali. Fu infatti poi realizzata dalla terza generazione, rappresentata dai nipoti Pagliero e Gianetti, la costruzione nel 1968 di una fonderia tutta nuova, che tenesse conto sia della necessità di risiedere in un'area industriale fuori dal centro della città, che dell'opportunità di ammodernarsi dimensionando l'Azienda in base alle prospettive industriali di fine millennio. In questa occasione venne anche ideato un nome che ne sottolineasse la vocazione: fondmeccanica. La quarta generazione ha poi proseguito la strada tracciata dalla famiglia durante oltre un secolo di storia, con gli stessi principi che hanno ispirato il lavoro dei padri, andando a intercettare le realtà industriali più disparate e ponendosi come riferimento sicuro per le produzioni di particolari per l’industria della cantieristica e motoristica navale oltre che confermando le proprie attitudini su ogni comparto della meccanica in generale, sviluppando competenze di assoluto rilievo per le sfide proposte dalla globalizzazione dei mercati.